15 marzo 2011

Prima

Viviamo nel futuro.
Abitiamo case prefabbricate, compriamo beni preconfezionati, mangiamo cibi precotti. Facciamo lavori precari per datori prepotenti. Partecipiamo a scioperi precettati e veniamo licenziati tramite carta prestampata. Eleggiamo politici presuntuosi, che si appellano a innocenze presunte e fanno monologhi preimpostati. Piangiamo disastri preannunciati. Consultiamo oroscopi predicenti. Leggiamo notizie preselezionate, seguiamo percorsi prestabiliti e pensiamo per preconcetti.
Viviamo nel futuro. Viviamo prima. E dopo?
Ci sarà vita dopo la vita?

3 commenti:

  1. Non so che vita ci potrà essere dopo quella terrena... Certo e' che e' meglio essere dei folli che dei "comuni mortali"

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio per non considerarmi comune, ma temo di essere mortale. Ti pregherei di non chiedermi una prova.

    RispondiElimina