1 febbraio 2008

NO all'OOXML!!!



Se sapete già cosa sia l'OOXML, questa è la

versione breve:
A quanto pare, la Microsoft ci riprova. L'OOXML verrà riproposto un'altra volta come standard ISO tramite un ballottaggio. Potete firmare una petizione contro la sua approvazione a quest'indirizzo:

http://www.noooxml.org/petition-it/


versione lunga:
La Microsoft vuole far approvare OOXML come standard ISO. Dopo un primo voto negativo, tra un mese ci sarà un secondo voto.

- Cos'è OOXML?
Detto rozzamente: è un tipo di documento, come il .doc di MS Office. A differenza di quest'ultimo però, OOXML è un formato aperto. Tutti possono sapere quali regole di sintassi e struttura segue, e quindi come leggere e scrivere file di questo tipo.
- Ottimo no?
Beh, no, non è ottimo affatto. Infatti uno standard aperto già esiste, è utilizzato dalla stragrande maggioranza del mondo open-source e si chiama OpenDocument. Il più famoso programma libero che supporta tale formato è lo stranoto OpenOffice.
- Ma che male fa un formato in più?
Molto. OOXML è notoriamente un formato orribilmente pieno di problemi e bug.
- Ma allora perché la Microsoft non adotta OpenDocument?
Beh è abbastanza semplice: se la Microsoft adottasse uno standard DAVVERO aperto, ci sarebbe una leale concorrenza tra MS Office ed OpenOffice. Cosa che ovviamente la Microsoft non vuole.
- E perché con OOXML non ci sarebbe concorrenza? E' uno standard aperto anch'esso
In teoria. Ma in pratica non segue numerosi standard W3C (l'organizzazione per gli standard web), adottando invece soluzioni made in Microsoft. E' una pratica comune in casa Microsoft fingere un'apertura alla collaborazione adottando soluzioni apparentemente aperte a tutti, per poi complicarle all'inverosimile aggiungendo features su features dal funzionamento criptico, in modo che i concorrenti non possano stargli appresso. Una tecnica che i più già conosceranno come "Abbraccia, estendi ed estingui".

Un altro retroscena poco conosciuto ed inquietante è che poco tempo fa chiuse una fondazione di nome Open Document Foundation. Tutto internet fu invaso da notizie sulla sua chiusura, e molti già temevano che lo standard OpenDocument fosse finito. In realtà l'associazione che promuove OpenDocument è la ODF Alliance. Tale fantomatica fondazione invece poco aveva a che fare con OpenDocument: comparsa dal nulla, insisteva nel voler abbandonare il formato OpenDocument e stava, a loro dire, producendo un plugin per poter utilizzare il formato ODF con MS Office. Plugin che già esiste... Tale fondazione è scomparsa nel nulla, non ha lasciato neanche la cache Google dietro di se. A tale proposito potete leggere una mia polemica a riguardo.

Dunque che aspettate? Firmate la petizione! :-)

http://www.noooxml.org/petition-it/



La citazione di oggi:
In principio era il Nulla. Dio disse: "Sia la luce!" E luce fu. Non c'era ancora nulla, ma potevi vederlo decisamente meglio
Ellen DeGeneres

2 commenti:

  1. Bravo! Diffondiamo certe notizie note da tempo per alcuni.

    Il problema non sta tanto nel voler proporre qualcosa di nuovo, ma il forte sospetto che Microsoft voglia sfornare un nuovo standard "apeto", ma che in pratica sarà compatibile al 100% solo con i loro software.

    Poi...Oggi sul corriere.it c'è il titolone riguardo l'opa su Yahoo, nel campo informatico i grandi media si potrebbero prendere la briga di non esaltare solo prodotti, operazioni di Microsoft, ma anche le vere notizie come le innovazioni di TUTTo il settore.

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  2. Per quanto riguarda il giornalismo, è anche un problema di competenze. Purtroppo in Italia siamo fanalino di coda anche in questo...

    C'è una perfetta ignoranza nell'ambito delle nuove tecnologie e dell'informatica. Il solo programma TV sull'informatica che finora sono riuscito a beccare è Neapolis... non voglio immaginarmi gli altri.

    Pr dire quanto siamo informati: il banner della NoOOXML in italiano neanche c'era... me lo sono dovuto tradurre da me! Mi ci sono voluti neanche cinque secondi, adesso l'hanno uppato anche sul sito. "Qualcuno" qui in Italia si permette di sfottere gli stati mussulmani, ma intanto il banner in arabo era gia' presente da diverso tempo!

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